Attualità
Lutto a Napoli, è morta Lady Corcione: colei che consegnò la società a Ferlaino
Lutto a Napoli, per la morte di Aurora Sandoval Corcione, vedova venezuelana di Antonio Corcione, scomparsa all’età di 90 anni. Infatti, il marito era uno storico socio del Napoli. Pertanto, dopo la sua morte, la donna ereditò una cospicua quota di azioni, che mise in vendita e che decise di cedere a Corrado Ferlaino, colui che sarebbe poi diventato il più vincente presidente della storia del club partenopeo.
In particolare, come raccontato dallo stesso Ferlaino nel libro intitolato ‘Achille Lauro, il Comandante tradito’, egli arrivò prima degli altri aspiranti acquirenti e aprì la trattativa con la signora Aurora. A tal proposito il figlio della donna, Giovanni Corcione, ha così ricordato:
“Mia madre non appoggiava nessuno degli altri soci, voleva soltanto vendere le azioni di mio padre, perché era rimasta vedova giovanissima e aveva due figli piccoli. Chi si era recato da lei aveva proposto circa 65 milioni di lire, mentre Ferlaino presentò una proposta verbale di 120”.
Tuttavia, Lauro ritenne troppo alta quella cifra e la signora Aurora, non tardò a mostrare il suo disappunto per quella intromissione. L’affare venne chiuso nel gennaio 1969 per 70 milioni e quell’acquisto, consentì all’ingegnere di diventare presidente. Inoltre, in quel Napoli, ci sarebbe stato spazio anche per Giovanni Corcione.
Attualità
Putin: “Possibile tregua in Ucraina per le prossime Olimpiadi”
Il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha confermato di aver parlato con Xi Jinping, l’omologo cinese, circa la possibilità di una tregua in Ucraina in concomitanza delle prossime Olimpiadi.
Anche se il presidente ucraino Voldymyr Zelensky si è mostrato alquanto scettico su questa evenienza.
Il presidente Xi Jinping ha detto che la Cina “sostiene la convocazione di una conferenza di pace internazionale riconosciuta da Russia e Ucraina al momento opportuno con pari partecipazione e discussione equa di tutte le opzioni”.
Russia e Cina s’impegneranno a rafforzare i legami militari, in base alla dichiarazione congiunta firmata a Pechino dai presidenti Vladimir Putin e Xi Jinping.
Attualità
Filippo Mosca: la Corte di Appello rumena conferma la condanna
La Corte di Appello, in Romania, ha confermato la condanna a 8 anni e 3 mesi di reclusione nei confronti di Filippo Mosca e Luca Cammalleri.
I due giovani, originari di Caltanissetta, sono rinchiusi nel carcere di Porta Alba, a Costanza, in Romania, da oltre un anno, con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti.
Stessa condanna per una ragazza italiana la cui identità è ignota.
Attualità
Dopo 35 anni, torna in vita l’antenato di Google: si chiama ‘Archie’
Con un’operazione tecnologica all’insegna della nostalgia, degli sviluppatori di The Serial Port hanno fatto tornare in vita quel che fu il primo storico motore di ricerca web ‘Archie’, in pratica l’antenato di Google.
Il sistema Archie fu sviluppato, nel 1989, alla McGill University School of Computer Science (Canada) da Alan Emtage, Bill Heelan e Peter Deutsch: è un sistema che permette di effettuare una ricerca di file su server FTP anonimi.
Con l’avvento di Yahoo e Google, però, finì nel dimenticatoio.
-
Attualità3 mesi fa
Fiat Pomigliano, agitazione nello stabilimento automobilistico dopo le dichiarazioni dell’ad di Stellantis Tavares
-
Attualità9 mesi fa
La vacanza a Napoli si trasforma in un incubo per una coppia”Restituiscici qualcosa”
-
Attualità9 mesi fa
Autovelox sulle autostrade a Napoli,
-
Caivano8 mesi fa
CAIVANO. Il prete Patriciello scrive una lettera aperta alla Meloni chiedendo di legittimare l’illegalità.
-
Afragola9 mesi fa
AFRAGOLA. Caso Trimarchi. Parla l’altra vittima. “La mia spritzeria è in regola. Io vittima dei moralisti da tastiera”
-
Caivano9 mesi fa
CAIVANO. Le 13enni e i ragazzi dello stupro vivono al Rione IACP (Bronx) e non al Parco Verde.
-
Politica3 settimane fa
SANT’ANTIMO. La Polizia Locale irrompe durante l’evento di Buonanno e fa rimuovere la cartellonistica pubblicitaria
-
Politica4 mesi fa
SANT’ANTIMO. Cartelle pazze della TARI. Peppe Italia accusa Massimo Buonanno. Buonanno si difende chiamandolo “ex, ex, ex, ex”